Quando si studia un piano di comunicazione e marketing completo ed efficace su più canali, non ci si può dimenticare di WhatsApp, leader mondiale tra le applicazioni di instant messaging con il suo miliardo di utenti attivi mensilmente in tutto il mondo.
WhatsApp Marketing
Uno dei motivi più importanti del perché il WhatsApp Marketing non può mancare in una strategia di comunicazione integrata, è perché le app di messaggistica hanno un altissimo tasso di engagement: il 98% dei messaggi vengono aperti e letti e il 90% di essi vengono visualizzati entro 3 secondi dalla ricezione.
Ciò significa che un messaggio pubblicitario, informativo o di qualsiasi altra natura inviato con WhatsApp, sicuramente verrebbe visto e quindi ci aiuterebbe a fare Brand Awarness.
Come fare business con WhatsApp
Quindi perché non sfruttare questo potenziale per fare pubblicità ed avere un tasso di conversione comunicazione/visibilità così alto?!
Da qualche mese WhatsApp ha integrato un nuovo servizio per fare business chiamato WhatsApp Broadcast non si tratta di nessuno strumento promozionale a pagamento ma semplicemente di una nuova funzionalità con la quale è possibile spedire messaggi a più contatti contemporaneamente.
Ovviamente ciò comporta alcune limitazioni, per esempio non è possibile avere un account business ed inviare contemporaneamente lo stesso messaggio ad un numero illimitato di utenti.
Le liste broadcast consentono un massimo di 256 utenti, quindi WhatsApp broadcast non è l’ideale per azioni di marketing su ampia scala.
Cos’è Broadcast di WhatsApp
Le liste broadcast sono liste di destinatari ai quali puoi inviare messaggi broadcast ripetutamente, senza dover ogni volta selezionare i singoli contatti.
La caratteristica interessante è che chi riceve il messaggio non vede che lo stesso messaggio è stato mandato anche ad altre centinaia di persone ma la percezione è che stia ricevendo un normale messaggio individuale quindi “unico” e nel massimo rispetto della privacy degli utenti, a differenza dei gruppi di WhatsApp
Se il destinatario risponde al messaggio ricevuto gli altri partecipanti della lista non vedono la risposta ma la comunicazione diventerà due a due tra il mittente e il destinatario e apparirà come un normale messaggio individuale anche nella schermata delle chat.
Esempi di Casehistory di successo
Absolute Vodka per lanciare in Argentina la sua collezione di bottiglie “Unique” ha utilizzato WhatsApp come canale principale per generare “rumore”. Il brand ha realizzato un contest che aveva come protagonista un buttafuori virtuale di nome Sven. L’obiettivo era quello di convincerlo tramite messaggi WhatsApp a farti partecipare al party esclusivo. In palio due inviti per accedere ad un evento reale. La campagna ha generato oltre 1.000 immagini, video e audio all’interno della comunità.
Agent Provocateur, il brand di lingerie, ha utilizzato WhatsApp per offrire ai propri utenti aggiornamenti sui nuovi arrivi e sugli eventi in store. L’iniziativa ha riscosso così tanto successo che l’azienda ha deciso di utilizzare nuovamente il canale per realizzare la campagna di Natale dove gli utenti potevano invitare all’interno di un gruppo con il proprio partner un personal shopper in grado di guidare la coppia nell’identificare al meglio la wishlist natalizia, per poi suggerire il regalo più incline alla personalità della propria compagna/compagno. È stata una campagna che ha generato 112 conversazioni, il 31% delle chat ha portato delle visite in negozio, e il 61% si è convertito in traffico web.
Strategie efficaci
Il modo per utilizzare con successo un’app di questo tipo che ha oltre ad avere dei punti di forza ha anche delle limitazione è proprio quello di studiare una strategia ben definita e non lasciare nulla al caso e nulla di improvvisato.
Contattaci per studiare la tua campagna.
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